“Li polli mia”

By proruscio

Narrano che due facoltose signore in villeggiatura a Ruscio, senza fare i nomi come direbbe il comico Banfi, Letizia e Carlotta (a proposito tanti auguri per la sua veneranda età) chiamarono, a palazzo Peroni, Giovanni De Angelis detto "lu pecchio", affinché procurasse loro due pollastri.

"Sarà un po’ difficile, disse "lu pecchio", asciugandosi, come d’abitudine, il sudore del collo con un fazzoletto consunto, "ma me metterò a girà pè li casali".

Per i più giovani, Giovanni de Angelis, era il bisnonno dei due baldi giovanotti che tutti conosciamo Massimo e Isidoro, ed abitava a Ruscio di sopra dinanzi all’osteria dei Belli ed era solito sedere sopra il ceppo di sasso che ancora è possibile vedere. Ma riprendiamo la nostra storiella.

Alcuni giorni dopo, lu pecchio, procurò alle suddette signore, due bei pollastri, che a detta dello stesso "era riuscito ad ottenere a fatica dopo aver girato tutti i casali". Intascò i soldi e salutò le signore.

Accadde che Rita la "ficara", si recò per caso a salutare le due facoltose signore, le quali mostrarono a Rita i due magnifici esemplari. La signora Rita rimase stupita. "Sono belli, vero, sembra addirittura che ti conoscono" fece una delle due signore. "Eh, me riconoscono sci, so li mia!"