Luci di allora, luci di oggi

By proruscio

Grazie al generoso contributo dei paesani, agli oboli raccolti durante la festa e all’infaticabile opera di Nena Cicchetti, la chiesa dell’Addolorata si è arricchita di una nuova illuminazione. File di luci incorniciano la semplice facciata, evidenziando le colonne, gli architravi ed anche l’alto campanile, che svetta tra i tetti delle case circostanti.

Un semplice abbellimento che dà luce e colore alla nostra chiesa ed alla piazzetta circostante che, con la sede della Pro Loco ed i locali dei ragazzi di Ruscio, è tornata a nuova vita.

Scartabellando tra i tanti documenti, che ricordano i tempi passati di Ruscio, conservati gelosamente da Maria Marchegiani, abbiamo trovato una lettera di ringraziamento, inviata da Don Sestilio, alla signora Amantina Vannozzi ed ai compaesani d’America, del 6 luglio 1946. Nella lettera, il nostro vecchio parroco ringrazia i fratelli americani per un’offerta ricevuta di 221 dollari, che furono allora utilizzati per realizzare una nuova illuminazione della chiesa, in sostituzione di quella rubata dai tedeschi, durante l’occupazione di Ruscio, nella Seconda Guerra Mondiale.

Alla Gentile Sig.ra Amantina Vannozzi ed ai carissimi Compaesani d’America.

Potevo dubitare del Vostro interessamento, e della generosità Vostra e dei nostri Compaesani d’America?
Questo interessamento e questa generosità sono stati di gran lunga superiori a qualsiasi aspettativa e a qualsiasi elogio. […]
La nostra riconoscenza per Voi sarà imperitura e né sarà sterile, né vana perché la deporremo ai piedi dell’Altare di Dio e della cara Madre nostra Addolorata.
E la festa a questa Madre di Dolori, che noi ci prepariamo a celebrare quest’anno con grande solennità, specie con la nuova illuminazione della facciata, che Voi si generosamente avete voluto regalarci, in sostituzione di quella rubataci dai tedeschi, sarà veramente la nostra, la Vostra festa. […]
Un segreto Vi avevo fino ad ora nascosto, per svelarvelo al suo completo avveramento, ma in questa circostanza non posso fare a meno di rivelarvelo:
Ruscio, Trivio e Rescia formeranno fra breve una Parrocchia a sé, separata da quella di Monteleone. E’ stata questa una decisione, che per il maggior bene delle anime ha preso il nostro Eccellentissimo Vescovo di Norcia, Mons. Settimio Peroni, coll’approvazione della S. Sede. Speriamo presto, quando la nostra martoriata Patria avrà ripreso il suo giusto cammino, avere anche il riconoscimento governativo. […]

Ruscio, 6 Luglio, 1946.
Affmo in Xo
SAC. SESTILIO SILVESTRI