In questi anni, ricorrendo il Centenario della Grande Guerra, molte sono le pubblicazioni di memorie e diari di reduci.
Tra queste publicazioni segnaliamo un importante contributo alla ricerca storica dato dalla pubblicazione, con il patrocinio del BIM Nera e Velino, del volume Giuseppe Capoccetti – L’irto sentiero ovvero Le mie memorie, a cura di Rita Chiaverini e Egildo Spada edizioni Fuorilinea.
Opera interessantissima che ci restituisce la vita quotidiana del soldato al fronte, vita di trincea "vita da talpe, giorno e notte in pericolo, il disagio del freddo, della pioggia, della sporcizia", di Giuseppe Capoccetti, Medaglia di Bronzo al Valor Militare nel 1916. E poi, la vita del prigioniero dopo la terribile disfatta di Caporetto, fino alla fine della guerra, nel 1918.
"Le memorie di Giuseppe Capoccetti (1893 – 1978) coprono un arco temporale che va dai primi del ‘900 alla fine della Prima Guerra Mondiale. Se la parte dedicata all’infanzia e alla prima gioventu’ racconta la vita nella natia Cascia, il memoriale si alza di tono e phatos quando intreccia le sue vicende con quelle della Prima Guerra Mondiale.
Nella guerra descritta Capccetti si fa strada l’idea che non finira’ mai, risucchiando tutti e tutto in un vortice atemporale dove solo il ricordo della famiglia e la ricerca spasmodica di conoscenti riporta a una dimensione reale."
Una copia del libro e’ presente nella Biblioteca della Pro Ruscio, disponibile per la consultazione.
Sempre con riferimento alla Grande Guerra in Valnerina, vi rammentiamo il progetto "Valnerina in Guerra 1915-1918" promosso dalla nostra Associazione CLICCA QUI PER MAGGIORI INFORMAZIONI, al quale potrai partecipare anche tu, con le memorie dei tuoi familiari!