Monteleone ricorda Carlo Innocenzi e Marcella Rivi

By proruscio

DAL 10 AL 13 AGOSTO MONTELEONE DI SPOLETO COMMEMORA CARLO INNOCENZI E MARCELLA RIVI
Un ricco programma

Sandro Morichelli

L’antico e panoramico centro medievale di Monteleone di Spoleto si appresta a celebrare solennemente il benemerito concittadino Carlo Innocenzi, direttore d’orchestra, musicologo, cantante di spicco ed autore di canzoni famose, che sono state cantate dai maggiori tenori del mondo ed in modo particolare da Beniamino Gigli. Altro personaggio di fama internazionale, l’artista Marcella Rivi, applaudita musicista e regista che divenne la moglie di Carlo Innocenzi, aumentando la notorietà, in virtù di alcune azzeccate innovazioni, apprezzate anche negli Stati Uniti, nazione ove i due sposi riscossero un incredibile successo, scatenando il legittimo entusiasmo degli italiani d’America. Le canzoni di Carlo Innocenzi e di Marcella Rivi divennero le più famose in Italia, venendo trasmesse per radio anche dalle emittenti europee e d’oltre-oceano e inserite nei film più importanti e più in voga del periodo che precedette il secondo conflitto mondiale. Si tratta di un riconoscimento globale, che da tanti decenni è stato attribuito ai due coniugi, che finalmente verranno ricordati dagli abitanti di Monteleone di Spoleto, sotto la spinta propulsiva di Attilio Olivieri.

Il ricco programma richiamerà nel suggestivo centro montano tantissima gente proveniente anche da Roma. Oggi 10 agosto alle ore 21 verrà inaugurata una spettacolare ed originale mostra, con la proiezione di film con canzoni di Carlo Innocenzi, che verranno proiettati in piazza Regina Margherita e al teatro comunale di piazza del Plebiscito. La mostra sarà gestita da Ettore Geri, consulente della RAI Tv. Attesa l’esibizione del corpo bandistico che è stato intitolato a Carlo Innocenzi, con dedica ai familiari dei caduti di tutte le guerre.

Nelle tre giornate il programma prevede non solo il protrarsi della mostra, ma la ripetuta proiezione delle pellicole che si riferiscono ai due citati coniugi, giustamente considerati veri e propri personaggi dell’Umbria, che con la loro intensa attività collocarono in primo piano la nostra regione. Numerose le personalità politiche, militari e religiose che hanno assicurato la loro presenza, con la richiesta partecipazione del cultore di classici latini e greci, monsignor Angelo Corona, per tanti anni amatissimo parroco di Monteleone di Spoleto, ancora in piena forma, che fu amico personale di Carlo Innocenzi.

da www.spoletonline.com