Qualche anno fa, dalle pagine del notiziario della Pro Ruscio “La Barrozza”, fu lanciato un appello a non coprire le finestre delle case “estive”, per proteggerle dalle piogge invernali, con teli di plastica o bandoni di lamiera. (cfr. La Barrozza, Natale 2007, anno XVI n.3)
Era veramente desolante vedere un paese, per la gran parte, per cosi’ dire, “smontato”, e messo sotto naftalina, per vederlo, poi, risorgere con la bella stagione.
E qualche successo l’ottenemmo!
Monteleone di Spoleto visto da Ruscio
Ora, dopo il trasferimento della locale Stazione della Guardia Forestale, di cui parlavamo poco tempo fa’, (LEGGI QUI) per il fatto che l’Amministrazione Comunale, almeno cosi’si mormora in giro (in mancanza di una spiegazione ufficiale del Comune) non sia riuscita a reperire i soldi necessari alla ripulitura dei locali della ex scuola comunale (per soli 5.000,00 euro abbiamo perso la Forestale?), a Ruscio non si vede piu’ neanche la televisione (RAI esclusa).
I canali Mediaset e tutti gli altri privati, con il passaggio dell’Umbria al digitale terrestre, non sono piu’ ritrasmessi, dal ripetitore comunale della Trogna, a favore dell’abitato di Monteleone e Ruscio.
Tutti saranno, quindi, costretti ad acquistare una antenna satellitare per captare “dal cielo” il segnale. Perche’? Perche’ prima riuscivamo a vedere tutti i canali televisivi in analogico e ora no? E’ una questione di soldi? Costerebbe di meno installare un ricevitore unico sul ripetitore, che acquistare tutte le famiglie un apparato satellitare!
Il Comune, per ora, non da’ informazioni aggiuntive. Dovra’ la Pro Ruscio, riattivare il famoso ripetitore al Campo Sportivo, realizzato per far vedere nel paese, i canali televisivi?
Rimaniamo in attesa di ricevere una comunicazione ufficiale, che ci impegnamo a pubblicare sul nostro sito.
Anche cosi’ si chiude un paese.
FP