In questo numero della Barrozza viene riportato il rendiconto economico (“bilancio”) delle entrate e delle uscite sostenute dalla nostra Associazione per l’anno 2008 che dovrà essere approvato dalla Assemblea dei Soci, prevista a breve .
Generalmente questi prospetti si guardano controvoglia: c’è quasi un blocco mentale, un’opposizione precostituita a comprendere numeri e cifre. Ma soprattutto quella asettica elencazione non sempre riesce a rendere il vero senso e , soprattutto, il vero valore ai fatti, alle finalità che realmente ci sono dietro ai numeri.
Per questo motivo mi accingo ad una semplice riflessione che tende ad evidenziare aspetti, forse poco conosciuti, della nostra Associazione o sfumature che, se non debitamente portate a conoscenza, rischiano di vanificare il valore aggiunto nelle tante attività intraprese.
Nel corso della sua quarantennale storia lo scopo della Pro Ruscio – come dicono gli atti istitutivi – è stato quello di realizzare opere e strutture a beneficio del Paese e favorire ogni iniziativa finalizzata ad implementare lo spirito di amicizia ed il piacere di stare insieme tra tutte le persone, soci e meno. Quanto sopra si è reso possibile e sviluppato nel tempo grazie soprattutto all’opera di volontariato svolta dalle generazioni fondatrici dell’Associazione, ma anche grazie all’impegno costante e spontaneo di tanti di noi.
Negli ultimi anni, l’Associazione – tramite l’attuale Consiglio Direttivo – ha voluto sviluppare un maggior impegno sul territorio di Monteleone di Spoleto intraprendendo – nei limiti delle proprie possibilità – un’azione tendente a far si che le uscite economiche per le varie attività – sostenute esclusivamente tramite le quote dei soci e dai contributi che pervengono dagli Enti locali (riscontrabili alla voce ricavi del bilancio) – fossero spese presso gli operatori del territorio a beneficio di tutta la comunità di Ruscio.
E’ un aspetto questo che forse a molti passa in secondo piano di fronte alle iniziative sportive e alle manifestazioni di vario genere organizzate dalla Pro Ruscio e che occupano interamente le nostre giornate estive, ma che è, a mio avviso, doveroso evidenziare proprio sulle pagine della Barrozza per ribadirlo soprattutto a coloro che non perdono occasione per “non voler capire” o per “biasimare ad ogni utile occasione” l’Associazione e le sue attività.
Cercherò di spiegarmi meglio proprio perché le cifre di un arido bilancio non rendono giustizia ai fatti.
Da 3 anni, grazie alla nostra Associazione, vari gruppi di ragazzi (di Ruscio, di Trivio, di Monteleone, di Norcia e di altri Paesi della Valnerina che in modo lungimirante hanno accettato la proposta fatta dalla Pro Ruscio!!) stanno svolgendo un lavoro di ricerca sovvenzionato dal SERVIZIO CIVILE NAZIONALE.
Questi ragazzi – ripeto “grazie alla Pro Ruscio” – hanno ottenuto una borsa di studio di 430 euro al mese, per un intero anno.
Tale attività progettuale si è protratta per tre anni coinvolgendo complessivamente 18 ragazzi del nostro Comune per un valore complessivo di 92.880 Euro.
Certamente tale importo, ripartito su più ragazzi e per un periodo determinato, non consente di programmare un futuro sicuro con cui impostare la propria vita, ma, sono certo che per quei ragazzi, in una realtà sociale arida di opportunità lavorative come quella di Monteleone di Spoleto, non è stata poca cosa!!
Di quella somma neanche un centesimo è andato a finire nel bilancio dell’Associazione che, però, grazie all’impegno dei ragazzi che hanno partecipato ai progetti, ha potuto recuperare alcune memorie storiche locali (la Miniera di lignite ed il Campo di Concentramento di Ruscio) e fatti culturali che altrimenti sarebbero caduti nell’oblio generale!!!
Voglio inoltre ricordare il servizio che rendiamo ai nostri soci vendendo bibite al Campetto.
La Pro Ruscio avrebbe potuto aprire un Circolo Unpli e gestire il servizio in modo autonomo e concorrente con gli esercizi attivi a Ruscio.
Si è deciso invece di trovare una intesa con il Bar locale che ci ha fornito le varie bibite da distribuire al Campetto, al prezzo di mercato, fornendoci copertura con la sua licenza commerciale. L’operazione non comporta guadagni per l’Associazione: diciamo che diamo una mano all’esercizio commerciale incrementando le vendite e riceviamo una mano, con qualche piccolo riconoscimento, a fornire un servizio e rendere più piacevole le giornate al Campetto per i nostri soci soprattutto ai ragazzi.
A questo voglio aggiungere i tanti lavori commissionati per la realizzazione di piccole opere per migliorare l’accoglienza del Paese (lampioni, panchine, barbecue, etc), gli acquisti fatti (tavoli, sdraie ed ombrelloni, etc) le spese per la manutenzione degli impianti (materiale elettrico, edile, idraulico, etc), le spese per le cene sociali (vettovaglie, bibite, alimentari, etc), i compensi per lavori vari (rasatura del prato del Campetto e del parco, potatura degli alberi, sistemazione e manutenzione delle strutture).
Tante piccole somme di denaro che ricadono sul territorio concorrendo a mantenere in vita la labile economia del Paese.
E questo comporta che quel poco che rimane nelle casse della Pro Ruscio venga gestito con molta oculatezza cercando comunque di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Tutto ciò per dire che dietro ad un bilancio non ci sono solo aridi numeri finalizzati a suoni, balli, Campetto e spensieratezza!! C’è anche il desiderio e la convinzione di fare qualcosa per questo territorio che vada oltre i suoni, i balli ed il Campetto!!
Certamente può sembrare poca cosa …. ma ricordiamoci sempre che la Pro Ruscio non è un’attività commerciale che opera con la logica del guadagno o un’istituzione pubblica che deve affrontare, con impegno politico ed economico, le necessità della comunità; la Pro Ruscio è una associazione di volontariato, no profit, che ha per finalità la realizzazione di opere sociali e di strutture per migliorare le condizioni di vivibilità e di accoglienza di Ruscio.
W RUSCIO – W LA PRO RUSCIO.