Riceviamo dal Presidente dell’Unpli – Umbria Euri Aristide Matteucci e volentieri pubblichiamo.
“UNPLI 2000 in movimento”: e’ un’altra, importante iniziativa che abbiamo presentato proprio in questi giorni; una espressione che, puo’, a ragione, considerarsi il motto della nostra attuale attivita’.
Le Pro Loco e l’UNPLI che le coordina, infatti, sono in continuo movimento, sono il ”motore” con qualche marcia in piu’ della vita sociale delle localita’ ove operano; sono la fonte inesauribile da cui sgorgano iniziative per tutelare il patrimonio artistico, la natura incontaminata dei nostri stupendi borghi e, soprattutto, per “unire” la collettivita’, per smuovere quel grande esercito di volontari, giovani, adulti ed anziani impegnati in un vissuto ricco di esperienze genuine e formative, proiettati tra tradizione e futuro, portatori di valori autentici.
Ad un anno dall’elezione del nuovo Consiglio Regionale dell’UNPLI Umbria, il bilancio del lavoro svolto, credo si possa considerare soddisfacente e di questo ne va dato merito a tutti i dirigenti dell’Unpli Umbria, che a vari livelli, hanno svolto il proprio incarico con passione e profonda dedizione a favore delle Pro Loco; la nostra struttura e’ in continua crescita e gli stessi responsabili di settore sempre piu’ qualificati e preparati.
Siamo all’avanguardia, sotto molti aspetti, rispetto alle altre strutture; e cio’ emerge con grande rilevanza.
Le Pro Loco stanno avendo in Umbria quel riconoscimento che mancava, all’impegno costante ed alla attivita’ qualificata svolta da tanto tempo. Sono un riferimento importante nelle comunita’ ed era ora, oltre che fondamentale, che le Istituzioni se ne rendessero conto.
Significativo, al riguardo, il “Seminario di Approfondimento e Studi” che abbiamo svolto a Monteleone di Spoleto , l’8 dicembre scorso. Abbiamo voluto che il confronto tra Pro Loco, UNPLI, Istituzioni e cittadini partisse da questo piccolo, antico borgo, ricco di storia, gioielli artistici e prodotti tipici che ci riportano agli antichi e genuini sapori del passato.
Monteleone, protagonista di tanti eventi storici, che dagli etruschi, alle tracce lasciate dall’impero romano, dal periodo medioevale, al Rinascimento, dal Ducato di Spoleto fino ai giorni nostri, e’ stato lo splendido scenario che ha visto firmare lo “storico” Protocollo di intesa tra Pro Loco dell’Umbria e Regione.
E’ stato un evento importantissimo, perche’, dopo 120 anni di storia delle Pro Loco d’Italia, in nessuna altra Regione e’ mai stato raggiunto questo obiettivo. Le Pro Loco hanno ottenuto, cosi’, quel riconoscimento formale di cio’ che in realta’ sono: le prime referenti nel turismo, nella cultura e nell’accoglienza del territorio di cui operano. L’opera incessante delle nostre organizzazioni di volontariato, impegnate nella promozione, valorizzazione e informazione turistica, viene qualificata e riconosciuta sempre piu’ nel dialogo con le parti sociali e le istituzioni.
L’azione del movimento delle Pro Loco e’ fondamentale nel processo di qualificazione e promozione del turismo, soprattutto in questo anno giubilare, ma la mia speranza e’ che queste siano le basi per un futuro sempre piu’ ricco di iniziative, di lavoro e di integrazione fra piccoli e grandi centri della nostra Verde Umbria.
Infine, intendo portare il sentito ringraziamento di tutte le Pro Loco dell’Umbria e dei loro dirigenti, alla Pro Loco di Ruscio che, insieme alle altre due Pro Loco del Comune, Trivio e Monteleone, ha offerto una stupenda ospitalita’ e ha mostrato una grande efficienza organizzativa durante il Seminario dell’8 dicembre 1999, ma in particolare, vorrei porgere il mio personale ringraziamento alla Pro Loco di Ruscio per il notevole e qualificato apporto che sta’ dando all’Unpli Umbria, tramite il suo presidente Vittorio Ottaviani e il presidente a.h. Renato Peroni, supportati dalla preziosa collaborazione di Francesco Peroni, a dimostrazione che nel nostro “movimento” non esistono discriminazioni tra piccole e grandi realta’, ma solo i grandi valori che ognuno porta in dote: i valori delle Pro Loco d’Italia.
Euri Aristide Matteucci