Omaggio ai Rusciari nel Mondo

By proruscio

Nel corso della ormai tradizionale "Benvenuto a Ruscio" che si e’ tenuta il 10 agosto scorso, alla presenza delle autorita, il Sindaco Marisa Angelini, il Comandante della Guardi Forestale Dario Bellachioma, il Presidente della Pro Ruscio, Vittorio Ottaviani ha scoperto una targa per intitolare il giardino antistante l’Ex Asilo di Ruscio, ai conpaesani sparso per tutto il mondo.

"Quest’anno vogliamo dedicare un pensiero a tutti coloro che, per poco o tanto tempo, talvolta per sempre, per motivi personali, di famiglia o lavoro, di loro volonta’, o costretti dalle vicende della vita, hanno lasciato Ruscio – ha detto il Presidente Ottaviani scoprendo la targa in ceramica che riporta le parole di Cesare Pavese, trattedal suo libro "La luna e i falo: "un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’e’ qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti".

"Meglio di cosi’ non si poteva descrivere i sentimenti che nutriamo per questo piccolo fazzoletto di terra, che, a dire la verita’, non ha attrattive speciali se non quelle di appartenerci: gente, piante, terra: in tutto cio’ troviamo qualcosa di nostro, cui va spesso il nostro pensiero in qualsiasi parte del mondo ci troviamo.- ha continuato Ottaviani-
Meglio di cosi’ non si poteva descrivere anche quell’amore che, Consiglieri e Soci della Pro Ruscio, infondono nel loro quotidiano adoperarsi, appunto… pro loco, “ a favore di Ruscio” della sua gente, delle sue piante, della sua terra."

La targa in ceramica e’ stata realizzata dal M°. Francesco Giovannetti, mentre il supporto in ferro battuto e’ opera del Mastro fabbro Pietro Venanzi di Monteleone.

Sono giunti messaggi di saluto da parte di moltissimi oriundi rusciari e monteleonesi, da Trenton (USA), Colombia, Panama, Australia.

 
 
Il Presidente Vittorio Ottaviani
 
 
Le Autorita’
 
 
Il M° Francesco Giovannetti, installa la targa