Il 5 ottobre, la giuria del Premio Nazionale "Francesco Dattini" ha sciolto, finalmente, il verdetto.
Tra le otto Pro Loco finaliste, che hanno presentato lavori di notevole qualita’ scientifica, e’ risultata vincitrice la Pro Loco di Spina, mentre il IX Quaderno di Ruscio, "Il campo di prigionia PG n. 117. Un caso di sfruttamento del lavoro obbligatorio in tempo di guerra (1942-1943)" di Dino Renato Nardelli si e’ classificato secondo.
Cio’ ci riempie di grande orgoglio e ci spinge a continuare nella ricerca e riscoperta della nostra piccola, grande storia, fatta di personaggi e tradizioni, di ricordi, a volte sbiaditi, e di luoghi, con le edizioni de "La Barrozza".
Nella serata di gala – alla presenza del Presidente UNPLI Nazionale Claudio Nardocci, dell’Assessore alla cultura della Provincia di Perugia Donatella Porzi (che ha avuto lusinghiere parole per l’attivita’ della Pro Ruscio), del Sindaco di Assisi Claudio Ricci, del Presidente Unpli Umbria Francescco Fiorelli e dei vertici delle pro loco del Comitato Assisano organizzatrice della VII Edizione del Premio – al Segretario Francesco Peroni, in rappresentanza della Pro Ruscio, e’ stata consegnata una stampa e una copia del libro "Troppi silenzi tra noi", scritto da Francesco Dattini, che sara’ inserito nella piccola biblioteca della nostra Associazione.
Per rendere maggiormente fruibile la ricerca "Prigionieri a Ruscio", sul sito della Pro Ruscio e’ stata creata una apposita sezione che permettera’, in pochi click, di sfogliare il Quaderno di Ruscio, di vedere la ripresa integrale del Convegno e di visitare virtualmente la mostra.
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