Carlo e Silvia Ciampini
Lettera a mio padre
Ti guardo e vedo un uomo, il mio papà
che tamburella con la mano sul sofà,
con l’altra fermamente tien la penna
e su un foglio il suo pensiero segna.
Ti guardo e vedo un poeta il cui verso
fa ritrovare la via a chi si è perso,
per noi sei una guida, un faro,
una pietra preziosa, un diamante raro..
Ti guardo e vedo un ragazzo, un bambino
che ogni giorno costruisce il suo destino,
con la curiosità e la voglia di avventura
e in tutto quel che fai ci metti cura.
Poi ti guardo e vedo un anziano affaticato…
Debole…su un letto da ammalato..
Penso…ora mi prenderò cura io di te..
Poi mi sorprendi e sei ancora tu che curi me.
Guardo meglio e sei sempre quel fanciullo sognante
La luce dei tuoi occhi ne è la prova lampante.
Vedo la tua intelligenza, pazienza e saggezza
La tua bontà e ironia, la tua bellezza.
Ti guardo e vedo un nonno con i nipoti
che già adorano queste tue doti
Ti guardo e vedo te, con in più un anno…
Con orgoglio e amore: Buon compleanno!!
Silvia Ciampini