Ricordo di Paola Vannozzi

By proruscio

 

 

Vola Zia,
vola più in alto che puoi.
Goditi la vista che, come da quell’ aereo che non volevi prendere mai,
da lassù spezza il fiato dalla bellezza.
Liberati finalmente di tutti i brutti pensieri,
sorridi che quando lo fai sei bellissima più del sole.
Apri le tue ali d’angelo e ridi, ridi più che puoi.

Zia,
ti cercherò nel mondo,
perseguirò la rettitudine di cui eri emblema,
praticherò la dolcezza dei tuoi sguardi e la serenità della tua voce,
ascolterò gli altri come ascoltavi tu,
sarò colonna di quel tempio che fin’ ora sorreggevi con le dita.
Ti ringrazio per essere stata zia, madre, amica;
non sei stata semplicemente tutto ciò che un nipote potesse mai sognare,
sei stata molto di più.
E io e te lo sappiamo…

Zia,
ti dipingerò ogni giorno in sella a quella bici nei viali del campeggio,
oppure distesa e rilassata a fare il bagno all’ombra di Sperlonga.
Si starà insieme attorno al fuoco del camino nuovo,
al bar del borgo, in un giro di Croce, 
a Portaportese la domenica mattina.

Descriverò le nostre conversazioni sulla politica come i più alti teoremi
da inoltrare ai saggi capi di stato di tutto il mondo;
che imparino che se amano come amavi te,
non ci sarebbe bisogno di loro, delle guerre e della povertà.
Farò per Silvia, Chiara e Zio ciò che avresti fatto tu
se a lasciarci fosse stata mamma.
Sarò il fratello e figlio che non li lascerà mai soli;
perché così tu mi hai sempre trattato.

Aiuterò mamma con gli impegni che la vostra difficile storia vi ha lasciato in consegna;
e l’abbraccerò tanto più forte quanto sarà il suo dolore e nostalgia di te,
sorella al suo fianco da sempre.
Prima di prendere scelte ti chiederò consiglio e so che mi risponderai.
Ti racconteremo i nostri viaggi come si faceva ogni volta al nostro ritorno.

Da ieri Monteleone può contare su una vispa e piccola pulce
che saltando di qua e di là
ci rallegrerà nelle giornate uggiose
e ci donerà forza a non finire. 

Zia mia,
sei libera, sentiti di andare e tornare dove e quando vuoi.
Vola, viaggia e pensa, torna e abbracciaci.
Noi saremo sempre qui ad aspettarti…

Tuo Dario