Per la Collana "Materiali per la Memoria", a cura dell’Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea (ISUC), per i tipi dell’Editoriale Umbra, e’ uscito recentemente il libro dal titolo "Impiegati in lavori manuali – Lo sfruttamento dei prigionieri di guerra e degli internati slavi nei campi di concentramento in Umbria (1942-1943)" di Dino Renato Nardelli e Luca Pregolini.
Nell’interessante libro troviamo un intero capitolo dedicato al Campo 117 di Ruscio, che riprende ed amplia lo studio storiografico sul Campo di Concentramento di Ruscio, di cui, grazie al Prof. Nardelli, avevamo avuto la possibilita’ di pubblicare, nel 2013, nella collana "I quaderni di Ruscio" un interessante saggio. CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU’
La copertina riporta la fotografia conservata dalla figlia di Pavao Gracanin CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU’ (sergente dell’esercito del Regno di Jugoslavia, prigioniero in Umbria), che abbiamo avuto la possibilita’ di incontrare nel corso delle nostre ricerche sul campo 117.
Siamo grati ai due studiosi della bella citazione tra i "ringraziamenti", che ci sprona a continuare la nostra opera di sensibilizzazione al recupero e alla conservazione della memoria storica del nostro paese: "Grazie agli amici della Associazione Pro Ruscio. Con il loro entusiasmo, prima ancora che questo libro nascesse, sono riusciti a costruire intorno al tema un clima di interesse diffuso e costruttivo".
Grazie al Prof. Nardelli e all’ISUC che hanno avuto il coraggio di scommettere sulla nostra piccola pro loco e e del gradito dono di alcune copie per la Biblioteca di Ruscio.