Segnalbro

By proruscio

Per la letteratura:

Ahmet Altan – L’amore è come la ferita di una spada – Bompianilogo_segnalibro
Crepuscolo dell’Impero Ottomano. Sfilano come ombre i personaggi di questo racconto ad evocare atmosfere, passioni ed inganni. Sullo sfondo la bellezza di Istanbul, i fermenti politici della periferia dell’Impero, e il perenne confronto fra oriente e occidente.

 Haruki Murakami – Kafka sulla spiaggia – Einaudi
Semplicemente unico. Pagine labirintiche, fantasmagoriche, ipnotiche, surreali, situazioni narrative a cui abbandonarsi con dolcezza, un lasciarsi trasportare dal ritmo e dalla natura dei personaggi, un lasciarsi avvolgere dalla nostalgia e dall’ironia della parola scritta. E ovunque il senso profondo di una riflessione sui destini dell’umanità.

 Tahmima Anam – I giorni dell’amore e della guerra – Garzanti
1971: dopo 9 mesi di guerra civile, nasce il Bangladesh. L’opera prima di questa giovane scrittrice ripercorre con spiccata sensibilità quei mesi attraverso occhi femminili, e con raro senso poetico ci offre uno spaccato delle atrocità che ogni guerra porta con sé, e nel contempo ci cattura con le atmosfere quotidiane di un’umanità costretta a convivere con un destino superiore e a sopravvivere grazie alla forza dei propri valori.

 Salwa Al-Neimi – La prova del miele – Feltrinelli
Questa poetessa siriana, da anni trasferitasi a Parigi, ci consegna un’opera letteraria che si configura come un phamplet sull’erotismo. I continui rimandi a brani dell’antica letteratura islamica ci offrono un panorama della dissimulazione presente in quelle società, e nel contempo l’autrice analizza come nel corso dei secoli il concetto di sessualità sia mutato fino a divenire oggi un tabù.

Elias Canetti – La lingua salvata – Adelphi – Il frutto del fuoco – Adelphi – Il gioco degli occhi – Adelphi
Tre volumi di autobiografia del premio Nobel Canetti , la cronaca di una crescita, di un bambino che diventa uomo attraverso esperienze uniche che saranno la base culturale dell’autore e in parallelo la cronaca dei grandi eventi che la storia europea registrò nel primo novecento.  Storia di una vita strettamente intrecciata alla storia delle proprie letture e delle proprie esperienze formative . Il libro è inteso, sentimentale e sullo sfondo Vienna città  mitteleuropea in un ritratto affascinante vista nei suoi ultimi anni di grandezza .

 Per i ragazzi:

Giangiulio Ambrosiani – La Costituzione spiegata a mia figlia – Einaudi
In occasione del sessantesimo anniversario dell’entrata in vigore della nostra Costituzione Vi proponiamo un libro dove con un linguaggio semplice l’autore ci aiuta a conoscere la nostra Carta fondamentale; dal principio di eguaglianza al diritto al lavoro, dalla libertà sindacale ai diritti della persona, dalla sovranità popolare ai poteri dello Stato, l’autore considera tutti gli aspetti della Costituzione e a chiarire origine e caratteristiche del testo costituzionale ci aggiunge una riflessione sull’esperienza italiana, dallo Statuto Albertino al 1948. Una lettura che aiuta a comprendere i singoli passi della Costituzione, il modo in cui le norme costituzionali influiscono sulla vita quotidiana, i dibattiti sull’attualità della Carta fondamentale dello Stato e che speriamo getti nei giovani lettori le basi di una partecipazione attiva alla vita civile.

Si rinnova l’invito a far pervenire ai curatori di questa rubrica, all’indirizzo e-mail info@proruscio.it , suggerimenti e segnalazioni sulle opere lette, in modo da poter offrire un quadro sempre più esauriente dell’aspetto culturale dei nostri tempi.

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INDOVINA L’INCIPIT

Nell’ombra della casa, sulle rive soleggiate del fiume presso le barche, nell’ombra del bosco di Sal, all’ombra del fico crebbe…..

L’incipit dello scorso numero è tratto da “ La nausea “ di Jean Paul Sartre

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EX ABRUPTO
cioè i cinque libri più amati dai nostri soci
In questo numero risponde  Maria Grazia Renieri

La solitudine dei numeri primi – Paolo Giordano
Un cappello pieno di ciliegie – Oriana Fallaci
Il gioco dell’angelo – Carlos  Ruiz Zafon
Il treno dell’ultima notte – Dacia Maraini
I malavoglia – Giovanni Verga