Immagini della vecchia linea autopostale
Poco tempo fa trovandomi in viaggio con l’amico e ricercatore locale Marco Perelli sulla strada che dall’incrocio di Rivodutri – Morro Reatino mena a Leonessa si discuteva proprio dell’origine di questo vecchio tracciato, ma altrettanto storicamente moderno (della fine del XIX secolo) in rapporto al ramificato tessuto viario più antico che permetteva il collegamento in fondovalle o per valichi di montagna (le c.d. Forche o Passi di montagna) da Monteleone e la piana leonessana con il reatino ed il ternano.
Strada presso Morro Reatino
I signori della strada: Zingari ed Automobili
Questo dibattito in auto mi ha ricordato dell’esistenza di una serie di cartoline pubblicitarie edite nei primi decenni del ’900 per conto della fabbrica di automobili ed autocarri civili e militari della SPA (Società Piemontese Automobili) dedicate proprio alla nuova linea di corriera postale che partendo da Terni faceva tappa a Morro, Leonessa, Ruscio di Monteleone, terminando a Cascia sulla piazza prospiciente la chiesa di S. Francesco.
Nelle immagini che presento (non ho purtroppo in collezione tutta la serie completa) si vede il tratto di passaggio presso Morro Reatino ancora “fresco” di scavo, un tratto intermedio fra questa località e Leonessa e la corriera (di ritorno da Cascia) poco prima del Ponte delle Ferriere in territorio di Monteleone di Spoleto.
Svizzera Umbra
Le cartoline, originariamente distribuite dalla medesima società ad agenti locali (sia per questa che per altre linee), contribuirono “turisticamente”a far conoscere fuori il territorio interessato dal percorso automobilistico,e tutta quella serie di piccole e medie località toccate dalle corriere prodotte dalla SPA.
Anzi, di più, il termine di Svizzera Umbra utilizzato in queste cartoline entrò da allora maggiormente nell’uso e nella dizione comune, come simbolo di un territorio, di una regione.
Con un po’ di orgoglio, in prima pagina abbiamo pubblicato una fotografia tratta dal volume “Immagini di Ruscio di qualche anno fa” (pubblicazione antesignana dei Quaderni di Ruscio), che ritrae l’arrivo (o forse la partenza?) della corriere lungo la Strada Romana.
A ben vedere si tratta del medesimo modello di veicolo, prodotto dalla Societa’ Piemontese Automobili , attiva dal 1906 al 1949 nella produzione di autocarri civili e militari, che troviamo riprodotto nelle cartoline della collezione Vannozzi e qui pubblicate.