Non senza un pizzico di vanto, posso dire che questa piccola perla della Valnerina l’abbiamo scoperta per caso io e il compianto Paolo Peroni.
Alcuni anni fa, doveva Paolo recarsi a Spoleto per una pratica assicurativa per cui mi chiese di accompagnarlo.
Al ritorno espresse il desiderio di acquistare alcune trote in un laghetto di Scheggino alimentato dal torrente Caso e fu la mia sorpresa alla vista di questo piccolo angolo di terra dove un delizioso laghetto con i suoi canali e ponticelli fa da cornice ad un antico borgo della Valnerina.
Scheggino e’ diventata in seguito meta di gite per i soci della Pro-Ruscio sia come tappa fissa in occasione delle gite promosse in estate dall’Associazione (ricordate la gita (?) a Piediluco con lo spettacolo della cascata delle Marmore e la sosta pomeridiana al laghetto) sia come partecipazione alla sagra delle trote e del tartufo, nonche’ motivo di svago per i giovani e bambini nelle locali piscine. Le visite frequenti e i continui contatti con le autorita’ locali (grazie all’opera del Geom. Massimo Amodio) hanno creato un certo feeling tra questi due paesi facendoci conoscere questo posto incantevole della Valnerina e "scoprire" le bellezze del nostro piccolo paese posto nella Valle del Corno agli estremi confini dell’Umbria.
Questo approccio e’ stato il primo passo per maturare quella conoscenza reciproca dei paesi e cittadine della nostra terra in rispetto delle finalita’ che l’UNPLI (Unione Nazionale ProLoco Italiane) si prefigge anche e soprattutto tramite questo umile mezzo di trasporto che e’ il nostro notiziario, la Barrozza.
O.P.