25 novembre 2020
Abbiamo voluto anche noi aderire a questa giornata e lo avremmo voluto non solo virtualmente.
Avremmo voluto inaugurarla, la nostra panchina rossa, l’abbiamo già pronta e avremmo voluto posizionarla proprio lì, nel punto raffigurato nella foto che noi tutti riconosciamo. Per ora ci accontentiamo di una ‘riproduzione immaginaria’.
Il sito dove sarà posizionata, lungo Via della Tazzaretta, la panchina rossa di Ruscio
Il periodo particolare e delicato, però, ci impone ancora un po’ di pazienza. Rimandiamo l’evento a tempi migliori.
Era importante comunque testimoniare e condividere l’importanza della data, affermare la nostra posizione, scrivere a caratteri forti «Ruscio dice NO alla violenza contro le donne», di qualsiasi forma, sia fisica che psicologica. Quest’anno, poi, la giornata acquista un valore maggiore perché in questo periodo di emergenza sanitaria, il confinamento domestico dei mesi passati ha prodotto un aumento dei casi di violenza dentro le mura di casa, ha limitato ancora di più l’autodeterminazione delle donne impedendo loro di chiedere aiuto.
Il messaggio che vorremmo far arrivare con la nostra panchina rossa è che chiedere aiuto non è facile, ma è sempre possibile: 1522 è il numero da ricordare.